domenica 10 novembre 2013

Settimana di lotta a Napoli




Durante la settimana dell’11 novembre ci saranno tre iniziative nella città di Napoli che i Meridionalisti Democratici sosterranno in pieno. Le prime due riguardano la zona flegrea della città -- lo Zoo il 12 novembre e le Terme di Agnano il 15 novembre-- mentre la terza è la manifestazione del 16 novembre contro il biocidio. Andiamo in ordine cronologico:

I quartieri flegrei napoletani
E' fondamentale per il rilancio e il riscatto dell’intera Zona Flegrea che i quartieri napoletani di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura
siano al centro di iniziative specifiche per il recupero e il riutilizzo di vaste aree abbandonate o di attività economiche fallite. La lista delle zone non utilizzate o che sono state abbandonate per vari motivi rischia di crescere con la mancanza di iniziative o di investimenti. Dopo lo smantellamento degli impianti Italsider, Cementir e altre nella zona di Coroglio, la X Municipalità ha registrato anche la chiusura di Edenlandia, dello Zoo, la base NATO di Nisida, e la dismissione della ex base NATO in viale della Liberazione, senza alcun piano di riconversione delle aree. Ora rischia di chiudere anche il complesso delle Terme di Agnano.  Migliaia di posti di lavoro sono stati persi con la chiusura delle sopracitate attività e l’indotto è stato fortemente penalizzato, a partire dai ristoratori per arrivare ai negozianti di alimentari e beni di prima necessità. 

Qual è il programma dell’amministrazione comunale per i quartieri flegrei della città di Napoli?  Quale sarà il destino delle Terme di Agnano, che sono di proprietà del Comune di Napoli? Cosa vorrà fare il Comune, assieme alle altre istituzioni per garantire che l’ex base NATO sia utilizzata come enorme risorsa per l’area circostante e per tutta la città? A che punto è la bonifica dell’area dell’ex Italsider, della Cementir e dell’Eternit?



Foto dall'album di Napoli Today
Zoo nel degrado © Veg in Campania
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I Meridionalisti Democratici appoggiano l'iniziativa del consigliere di Ricostruzione Democratica, Gennaro Esposito, a proposito del futuro dello Zoo di Napoli. Esposito ha posto in modo concreto alcune domande e perplessità sulla conduzione dell'operazione che dovrebbe portare alla locazione dello zoo ad un imprenditore napoletano, Floro Flores, proprietario della neo-costituita società, “Lo Zoo di Napoli S.r.l.” In particolare, Esposito critica il Consiglio Comunale perché “non se n’è mai occupato precipuamente, lasciando sostanzialmente mano libera all’ Ente Mostra d’Oltremare”. Senza entrare nel merito della correttezza dell'esistenza degli zoo in generale, troppo spesso la difesa del “bene pubblico” è messa in disparte con la scusa della mancanza di fondi necessari per rilanciare o ristrutturare una attività in crisi. Il prossimo 12 novembre 2013 si svolgerà un incontro con la cittadinanza presso la sala Nugnes in via Verdi 35, per discutere la questione zoo.  



Foto d'epoca del complesso delle Terme di Agnano 
(fonte: Wikipedia)

I Meridionalisti Democratici sostengono la lotta dei lavoratori delle Terme di Agnano, i quali hanno indetto uno sciopero di 8 ore per il 15 novembre 2013 perché delusi dalle risposte che il Comune di Napoli dà alle loro richieste di chiarimenti. I Meridionalisti Democratici sposano in pieno le parole dell’amico Gennaro Strazzullo, Segretario Nazionale della UILTUCS, che dopo un incontro con l’assessore al lavoro Enrico Panini ha dichiarato a “Il Mattino” che i sindacati sono “profondamente delusi dalle decisioni del Comune di Napoli. Pur consapevoli delle difficoltà che sono state create alle Terme di Agnano, siamo profondamente delusi dall’indecisionismo del Comune di Napoli su una vertenza che riguarda più di 80 lavoratori. Il Comune si svegli, proponga finalmente un piano serio che, anziché annunciare soluzioni inaccettabili ed anche tecnicamente impraticabili, tuteli fino in fondo il patrimonio delle Terme e tutti i lavoratori”.  Il volantino dei lavoratori delle Terme riassume bene anche la nostra posizione rispetto al futuro delle Terme: “Le Terme di Agnano, con gestione pubblica o privata, con i giusti interventi, con una gestione finalmente competente e non improvvisata come quella attuale, possono tornare ad essere pienamente una grande risorsa per Napoli ed i napoletani. Basta volerlo veramente e basta saper incidere sui veri fattori che hanno determinato l’attuale situazione. Il Sindacato, come sempre ha dimostrato di saper fare ed è a disposizione per quanto riguarda il proprio ruolo. Il Sindaco di Napoli, gli Assessori e l’intera Amministrazione Comunale cosa vogliono fare – seriamente - delle Terme?”

Il Biocidio
I Meridionalisti Democratici di Napoli aderiscono alla manifestazione del
16 novembre 2013 che partirà da Piazza Mancini alle 14,30 per dire “NO AL BIOCIDIO” in corso, con la convinzione che troppi napoletani pensano che la questione della Terra dei Fuochi e delle zone inquinate non coinvolgano direttamente anche la cittadinanza della Capitale del Sud. L’incompleta bonifica di Bagnoli con il suo carico di veleni costituiti da metalli pesanti, scarti di fonderia, amianto, lo stato delle discariche cittadine stracolme di rifiuti civili ed industriali abusivamente versati con i pozzi di percolato che esplodono, i fondi che mancano per completare estensione della differenziata a tutti i quartieri della città sono tutti motivi di grande preoccupazione per chiunque vive nella nostra città.  E’ altresì importante che la cittadinanza capisca che le zone limitrofe alla città di Napoli non sono separate da una impenetrabile muraglia: l’inquinamento dei terreni, delle falde acquifere e dell’aria coinvolge direttamente la nostra città e la salute di tutti è a rischio.  Perciò è fondamentale che la cittadinanza partecipi alla manifestazione del 16 novembre in massa.