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I MeridionalistiDemocratici-federalisti europei elogiano i consiglieri comunali
bacolesi, Adele Schiavo e Josi Gerardo Della Ragione, per aver difeso
la verità storica contro la decisione della maggioranza del
Consiglio Comunale di Bacoli, presa il 17 dicembre 2013, di
ringraziare l'Arma dei Carabinieri “per la lotta alla camorra e per
la lotta ai briganti” in occasione del bicentenario dell'arma il
prossimo giugno.
Adele Schiavo e Josi Della
Ragione, del gruppo indipendente, avevano proposto un emendamento in
cui chiedevano l’eliminazione della parte della frase relativa alla
lotta ai briganti, ma non sono riusciti a convincere i consiglieri
del Partito Democratico e di Forza Italia, che invece sono uniti nel
portare avanti una visione falsata del cosiddetto risorgimento.
da braccianti a briganti |
La giornalista Marica
Marzella ha scritto sul sito di Freebacoli che “questa decisione, per chi non
sa la storia dei briganti e conosce la parola soltanto nel suo senso
dispregiativo, è perfettamente legittima, quasi giusta. Ma per chi
la conosce, è una decisione vergognosa. Le 'bande di briganti' erano
gruppi, più o meno armati, di persone, tra cui anche ufficiali
dell’esercito borbonico, che combattevano per impedire la conquista
sabauda della loro terra. Per impedire i saccheggi, gli omicidi, le
carneficine che erano diventate un’abitudine all'indomani della
famigerata Unità. Persone che hanno combattuto per il loro paese e
che, come sempre avviene nella storia, sono state svilite e
demonizzate dal vincitore. Finché le cose non si
sanno, ci si può giustificare con la propria ignoranza. Ma non è
questo il caso. Molti dei consiglieri, infatti, hanno affermato di
conoscere la storia. Ma, nonostante ciò, non hanno cambiato idea.”
Carabinieri nel periodo post unitario |
I Meridionalisti
Democratici esprimono massimo rispetto per i carabinieri e per le
altre forze dell'ordine che ogni giorno combattono il crimine
organizzato, indipendentemente dai dubbi sollevati da diversi
magistrati su possibili accordi fra Stato italiano e mafia.
Tuttavia, se l'Arma celebra 200 anni di esistenza, ovvero celebra la
sua appartenenza allo stato dei Savoia, quello stesso stato che li ha
usati assieme ai Bersaglieri per massacrare la nostra gente con la
barbara occupazione del 1860-61, allora c'è ben poco da celebrare da
parte nostra. L'Arma dovrebbe iniziare un percorso di revisione
storica, ammettendo i crimini commessi contro le popolazioni
meridionali e semmai riconoscere anche che esistevano i Carabinieri
del Regno delle Due Sicilie.
I Meridionalisti
Democratici sostengono e ringraziano Adele Schiavo e Josi Della
Ragione per la battaglia che hanno fatto per difendere la memoria dei
nostri partigiani, dei cosiddetti Briganti, e si ripromettono di
continuare con ancora più forza e determinazione la battaglia contro
le politiche del Partito Democratico e di Forza Italia, due dei
maggiori partiti nazionali, sistematicamente alleati nel sostenere la
politica coloniale italiana nei nostri territori.
Fuga dei cervelli dal meridione |
Come nel 1860-61, quando
ci furono politici meridionali pronti a mettersi al servizio del
padrone savoiardo tradendo gli interessi del popolo, anche oggi ci
sono quelli eletti nei nostri territori che servono gli interessi
economici di gruppi industriali, commerciali e finanziari del nord e
delle grosse multinazionali. E' necessario smascherarli e denunciare
il loro comportamento, per sconfiggerli e relegarli alla pattumiera
della storia attraverso i mezzi nonviolenti che il sistema
democratico mette a disposizione.