mercoledì 12 agosto 2015

A Quarto la giunta grillina parte male: approvazione del bilancio senza le carte


Sosteniamo Antonio Brescia, consigliere comunale di Quarto, nella battaglia per la legalità e la trasparenza!

Da sinistra, Tony Quattrone dei Meridionalisti Democratici con il
consigliere comunale di Quarto, Antonio Brescia

Antonio Brescia, classe 1971, eletto consigliere comunale a Quarto durante la scorsa tornata elettorale del 31 maggio 2015, sta facendo l’impossibile per ottenere alcuni documenti fondamentali per comprendere meglio il bilancio che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comune della cittadina flegrea il 13 agosto 2015.  Quello che gli è stato fornito dalla giunta 5 Stelle è solo il riassunto dei capitoli e dei titoli del bilancio di previsione per il 2015 e del pluriennale 2015-2017.  Di fatto, senza i documenti necessari per capire il “riassunto” presente in ciascun capitolo e titolo, Brescia non potrà fare correttamente il proprio dovere di consigliere comunale e, in buona coscienza, votare a favore o contro il bilancio, o dare anche qualche suggerimento.

La prima pagina della richiesta
Brescia, che aveva chiesto una serie di documenti il 7 agosto 2015, come si vede nelle immagini della lettera protocollata dal Comune, si è presentato il giorno 11 agosto per ritirare quanto richiesto, ma ha dovuto prendere atto che i funzionari comunali non avevano preparato nulla. Quando Brescia ha informato i responsabili comunali che avrebbe sporto denunciata presso la locale caserma dei Carabinieri, è stato implorato ad aspettare fino a giorno successivo. Purtroppo nemmeno il giorno successivo, il 12 agosto, a 24 ore dal previsto dibattito sul bilancio, Brescia ha potuto avere la necessaria documentazione.

La campagna elettorale del Movimento 5 Stelle a Quarto, che aveva abilmente “fatto fuori” diverse liste di movimenti avversari attraverso un ricorso al Consiglio di Stato per alcune irregolarità formali nella presentazioni delle liste nelle scorse elezioni comunali, era tutta centrata sui concetti di “legalità” e “trasparenza”.  Ora che i “5 stelle” sono al potere, perdono qualche “stella” e decadono a movimentuccio da una o due “stelle”, venendo meno alla trasparenza necessaria per approvare il bilancio.

Brescia vorrebbe capire, in particolare, quali sono i crediti di dubbia esigibilità ed eventuali decisioni rispetto all'applicazione dell’articolo 46 decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, perché troppo spesso i bilanci comunali si basano su “attivi” che poi non sono tali, perché sono crediti che non saranno mai esigibili. La legge prevede che tali “crediti” devono essere debitamente identificati e riportati in bilancio.  Come si fa a sapere se questo delicato lavoro è stato fatto senza poter vedere i documenti che generano poi il capitolo scritto in bilancio?

La seconda pagina della richiesta
E’ necessario ricordare ai grillini che un bilancio fatto secondo le regole previste dalla legge e dalla buona politica dovrebbe mette in risalto le finalità della spesa, assicurando maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche comunali.  Nella situazione attuale del Comune di Quarto diventa persino difficile capire come sono stati gestiti i Piani Esecutivi di Gestione (PEG) di competenza dei diversi dirigenti comunali.

Dinanzi all'evidente intenzione del Comune di Quarto a guida pentastellata di non fornire i documenti necessari per una serena e informata partecipazione alla riunione del 13 agosto 2015, il consigliere comunale Antonio Brescia si troverà nell'impossibilità di approvare l’assestamento delle previsioni di bilancio.  I consiglieri comunali della maggioranza grillina a Quarto si assumeranno la responsabilità di approvare un bilancio a “scatola chiusa” senza sapere effettivamente come si compongo capitoli e titoli.

Per i meridionalisti democratici flegrei è fondamentale che tutte le operazioni che riguardano l’approvazione dei bilanci dei comuni dell’area flegrea siano trasparenti e in perfetta regola con le norme vigenti. La creazione di un biodistretto flegreo, che metta al centro dell’attività economica le naturali vocazioni del nostro territorio, dall'archeologia all'agricoltura, dalla paesaggistica alla cultura, ha bisogno di reggersi anche sulla pulizia e la trasparenza dei conti comunali.  A Quarto, purtroppo, sembra che la nuova amministrazione comunale grillina stia partendo con il piede sbagliato.
Il consigliere comunale di Quarto Antonio Brescia in visita alla nostra sede di Pozzuoli