lunedì 28 gennaio 2013

A Salerno non è tutto oro quello che “luce d’artista” !



La “spending review” ha obbligato le amministrazioni comunali a creare delle priorità per le spese da sostenere per il buon andamento del governo cittadino, cercando di garantire almeno le attività urgenti e fondamentali.

A Salerno, dove c’è un sindaco, Vincenzo De Luca, che ha avuto il pregio di far cambiare volto alla città, rendendola un esempio da imitare, le spese effettuate per l’abbellimento urbano durante il periodo natalizio appena concluso contrastano con l’usuale buon senso del primo cittadino e del suo governo cittadino.


Il progetto “Luci d’Artista”, costato 2,5 milioni d’euro, è un pugno nell’occhio, specialmente quando si fa la comparazione con la spesa sostenuta dal Comune di Torino, che ha speso “solo” 830.000 euro.

E’ un peccato che la spesa, o “investimento” secondo alcuni, non sembra abbia creato un ritorno utile per la città, perché la crisi economica ha lasciato molta merce invenduta nei negozi e i pochi “turisti” che hanno visitato la città, hanno preferito godersi le “luci” per qualche ora, spendendo poco o nulla nei locali della città.

La manifestazione delle “luci d’artista” ha creato difficoltà per il traffico e per il reperimento di posti macchina nei parcheggi pubblici, ponendo Salerno durante l’intero periodo natalizio sotto il suo accettabilissimo standard. La decisione di svolgere tutte le attività legate alla manifestazione nel centro della città ha ulteriormente allargato il divario con la periferia, dimenticando che la città, nella sua interezza, sostiene le spese e subisce le eventuali restrizioni e limitazioni alla mobilità.

Guglielmo Grieco, coordinatore provinciale dei Meridionalisti Democratici di Salerno, è perentorio: “In realtà ci saremmo aspettati che i nostri soldi fossero stati utilizzati in ben altro modo e più appropriato visti i tempi difficili in cui viviamo oggigiorno”. Secondo Grieco, “è necessaria una maggiore manutenzione delle strade della periferia, come, ad esempio, nel quartiere di Torrione Alto), mettere da parte i soldi per gli stipendi dei nostri ragazzi di Salerno Pulita --qualcuno sa che da dicembre c'è stato il passaggio delle competenze dalla Provincia ai Comuni per la gestione del servizio rifiuti e che ora gli attuali 48 dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2 saranno distaccati a Salerno Pulita, per cui saremo noi cittadini a pagare gli stipendi di questi lavoratori?.”

Per Giulio Santangelo, segretario cittadino dei Meridionalisti Democratici, “è necessario completare quella bella opera che è la Stazione Marittima di Salerno, un’opera che in questo momento è ferma perché l'impresa è in attesa che siano saldati tre stati di avanzamento per una variante i cui lavori sono stati eseguiti e per i quali il comune, ente appaltante, deve appunto corrispondere alla Passarelli 1,7 milioni di Euro.”

Secondo Santangelo, “è necessario che l’amministrazione comunale dimostri più oculatezza nell'utilizzo delle risorse finanziarie e che ciò accada nel rispetto delle vere priorità per la popolazione tutta.”