La “spending review” ha obbligato
le amministrazioni comunali a creare delle priorità per le spese da
sostenere per il buon andamento del governo cittadino, cercando di
garantire almeno le attività urgenti e fondamentali.
A Salerno, dove c’è un sindaco,
Vincenzo De Luca, che ha avuto il pregio di far cambiare volto alla
città, rendendola un esempio da imitare, le spese effettuate per
l’abbellimento urbano durante il periodo natalizio appena concluso
contrastano con l’usuale buon senso del primo cittadino e del suo
governo cittadino.
Il progetto “Luci d’Artista”,
costato 2,5 milioni d’euro, è un pugno nell’occhio, specialmente
quando si fa la comparazione con la spesa sostenuta dal Comune di
Torino, che ha speso “solo” 830.000 euro.
E’ un peccato che la spesa, o
“investimento” secondo alcuni, non sembra abbia creato un ritorno
utile per la città, perché la crisi economica ha lasciato molta
merce invenduta nei negozi e i pochi “turisti” che hanno visitato
la città, hanno preferito godersi le “luci” per qualche ora,
spendendo poco o nulla nei locali della città.
La manifestazione delle “luci
d’artista” ha creato difficoltà per il traffico e per il
reperimento di posti macchina nei parcheggi pubblici, ponendo Salerno
durante l’intero periodo natalizio sotto il suo accettabilissimo
standard. La decisione di svolgere tutte le attività legate alla
manifestazione nel centro della città ha ulteriormente allargato il
divario con la periferia, dimenticando che la città, nella sua
interezza, sostiene le spese e subisce le eventuali restrizioni e
limitazioni alla mobilità.
Guglielmo Grieco,
coordinatore provinciale dei Meridionalisti Democratici di Salerno, è
perentorio: “In realtà ci saremmo aspettati che i nostri soldi
fossero stati utilizzati in ben altro modo e più appropriato visti i
tempi difficili in cui viviamo oggigiorno”. Secondo Grieco, “è
necessaria una maggiore manutenzione delle strade della periferia,
come, ad esempio, nel quartiere di Torrione Alto), mettere da parte i
soldi per gli stipendi dei nostri ragazzi di Salerno Pulita
--qualcuno sa che da dicembre c'è stato il passaggio delle
competenze dalla Provincia ai Comuni per la gestione del servizio
rifiuti e che ora gli attuali 48 dipendenti del Consorzio di Bacino
Salerno 2 saranno distaccati a Salerno Pulita, per cui saremo noi
cittadini a pagare gli stipendi di questi lavoratori?.”
Per Giulio
Santangelo, segretario cittadino dei Meridionalisti
Democratici, “è necessario completare quella bella opera che è la
Stazione Marittima di Salerno, un’opera che in questo momento è
ferma perché l'impresa è in attesa che siano saldati tre stati di
avanzamento per una variante i cui lavori sono stati eseguiti e per i
quali il comune, ente appaltante, deve appunto corrispondere alla
Passarelli 1,7 milioni di Euro.”
Secondo Santangelo, “è
necessario che l’amministrazione comunale dimostri più oculatezza
nell'utilizzo delle risorse finanziarie e che ciò accada nel
rispetto delle vere priorità per la popolazione tutta.”