“Signor presidente del Consiglio, se pensa di mettere le mani sulla città lei sarà respinto, come è capitato anche ad altri, con fermezza e risolutezza”
"Presidente, Lei dovrebbe chiedere scusa alla Città per avere accumulato enormi ritardi per la bonifica, difeso gli inquinatori. Volete costruire uno scempio. Noi siamo disponibili a dialogare solo nel rispetto della Costituzione. Non le permetteremo di mettere le mani sulla Città"
Il sindaco accusa: "Noi siamo stati eletti, lei è premier con una manovra di palazzo".
Articolo de "La Repubblica" online del 29 marzo 2016
Articolo de "Il Mattino" online del 29 marzo 2016