di Sabrina Carolina Creuso
Una realtà industriale sorta nel 1868, il
pastificio Antonio Amato e figli, per anni fiore all'occhiello della pulsante
economia salernitana, è andata in crack finanziario. Gli arresti di
amministratore delegato e politici locali per reato fallimentare di natura
“distruttiva e dissipativa”, congiuntamente allo scandalo MPS a tale realtà
industriale correlato, stanno a testimoniare che il Sud continua ad essere
preda di fatti speculativi e di una precisa volontà politica di delocalizzazione
della produzione industriale verso il nord del paese o comunque in altri
territori (vedasi Selex, Alenia, Ilva, Fincantieri, Fiat). Il Sud vede privarsi
di qualsiasi intervento autonomo di investimento e le piccole e medie imprese
falliscono. Anche in questo caso non si tratta semplicemente di colmare lo
svantaggio territoriale, ma piuttosto di dare voce ad un indotto di centinaia
di migliaia di operai che perdono il posto di lavoro.