domenica 22 giugno 2014

RC Auto: raccogliamo le firme per il progetto di legge di iniziativa popolare per battere le discriminazioni territoriali

Il Comitato “RC Auto: dalle proteste alle proposte”, ha unito da oltre un anno tante organizzazioni e associazioni territoriali sul tema della discriminazione messa in atto dalle compagnie di assicurazione contro gli automobilisti residenti nel Sud della penisola.  


L’attività del Comitato è stata estremamente efficace, sensibilizzando sulla questione le istituzioni nazionali ed europee.  Anche il Comune di Napoli è sceso in campo appoggiando in pieno un Progetto di Legge di iniziativa popolare per battere discriminazioni territoriali ingiuste e che impoveriscono i cittadini napoletani: "RC auto: tariffa Italia".

Ora servono 50.000 firme per sostenere un principio di equità e giustizia sociale.


Il Comune di Napoli ha scritto sul suo sito: “Siamo parte di un Comitato che ha presentato un Progetto di legge che, se approvato, consentirà ai cittadini napoletani un risparmio annuo dai 500 ad oltre 1.000 euro.”  Secondo il Comune di Napoli, sarà possibile per i residenti della nostra Capitale firmare la proposta presso le 10 municipalità. Ecco gli indirizzi e gli orari di apertura delle sedi municipali.



Le Associazioni e i comitati sono al lavoro per organizzare la raccolta anche negli altri territori.  Nel frattempo, passiamo parola e divulghiamo il progetto di Legge di Iniziativa Popolare.

La conferenza presso il Comune di Napoli, il 20 giugno 2014.
Al centro, l'onorevole Leonardo Impegno, uno dei principali promotori del progetto di legge di iniziativa popolare.
Il secondo da sinistra nella foto è Rosario Stornaiuolo, Presidente Federconsumatori Campania.


Video del Comune di Napoli che annuncia la raccolta firme nelle municipalità


I Meridionalisti Democratici sono già in prima linea sostenendo il "Comitato RC Auto: dalle proteste alle proposte" e partecipano alla raccolta delle firme.



martedì 17 giugno 2014

Con l'IRA Mauritania contro la schiavitù

Intervista con Yacoub Diarra, Presidente della Sezione Italia dell'IRA-Mauritania.



I Meridionalisti Democratici si appellano a tutti coloro che si battono contro ogni discriminazione per sostenere l’IRA Mauritania e il suo presidente, Biram Dah Abeid, candidato alle elezioni presidenziali del 21 giugno 2014.

La lotta contro il razzismo, per l'eguaglianza e la democrazia non può e non deve avere confini, perché essa stessa abbatte le frontiere e le disuguaglianze.

Per approfondimenti, consultare il nostro articolo Mauritania: I Meridionalisti Democratici incontrano il Comitato di Sostegno a Biram

giovedì 12 giugno 2014

Investimenti scolastici: Nord "asso piglia tutto"

Lo Stato stanzia 111,8 milioni per l'edilizia scolastica.  97 percento va al Centro-Nord.


Il pericolo sismico, come riportato dal l’Istituto nazionale di Geofisica, in Italia riguarda soprattutto la dorsale appenninica con le regioni meridionali più esposte, insieme a qualche regione del Centro e del Nord-Est. Ai sensi del DM 3/10/2012 sono stati stanziati oltre 100 milioni di Euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, ma il modo in cui questi sono stati distribuiti ci lascia sconcertati: la somma complessiva destinata al SUD (Abruzzo, Basilicata, Calabria, campania, Puglia e Sicilia) è di 3 milioni di Euro, mentre alla sola Lombardia, che non è una regione a rischio sismico, sono stati dati quasi 37 milioni, al Piemonte più di 11 milioni e mezzo. Come si vede dallo schema fornito da “L’Extraterrone”, il gettito di finanziamenti disegna un’altra Italia per quel che concerne il rischio sismico, con il Centro-Nord che assorbe il 69% dei fondi.

Al Sud arriva soltanto il 3% delle risorse, a dimostrazione di come il Mezzogiorno sia per l’Italia soltanto una colonia interna.

Oltre ai dati forniti da "L'Extraterrone", forniamo anche il link per consultare la Gazzetta Ufficiale del 9 gennaio 2013 che contiene la suddivisione dello stanziamento dei 111,8 milioni di Euro, scuola per scuola, in ogni regione.  Il sito "ediltecnico" ha pubblicato il 10 gennaio 2013 una tabella con le cifre regionali riportate da "L'Extraterrone".


Grafico pubblicato sulla pagina Facebook "L'extraterrone"






martedì 10 giugno 2014

Inquinamento Campania, il telerilevamento scopre siti "anomali": Bonifiche subito!




Articolo pubblicato da "La Repubblica" online il 10 giugno 2014

Otto missioni da dicembre 2013 a maggio 2014 per controllare il territorio della Campania. Le missioni sono state compiute dalla Capitaneria di porto, in collaborazione con la Regione Campania, e hanno riguardato tutta la costa, interessando anche la Terra dei Fuochi.
I risultati sono stati illustrati oggi e hanno riguardato i territori di Caserta, Napoli e del Salernitano.

Nella provincia di Caserta sono stati ispezionati 30 siti produttivi che hanno portato al sequestro di 10 aziende zootecniche per accertate gravi irregolarità ambientali. In particolare nel corso degli accertamenti, condotti in coordinamento con Arpac, è stato rilevato che le aziende riversavano in un corso d'acqua superficiale i rifiuti liquidi aziendali, di tipo zootecnico.

Continua a leggere l'articolo sul sito de "La Repubblica" online facendo clic su questo link


Manifesto pubblicato dai Meridionalisti Democratici
il 5 dicembre 2014

martedì 3 giugno 2014

I Meridionalisti Democratici ricordano l'anniversario del massacro di Piazza Tienanmen

I Meridionalisti Democratici ricordano con grande commozione il massacro dei democratici cinesi avvenuto venticinque anni fa, il 3 e 4 giungo 1989, nella Piazza Tienanmen a Pechino.



La protesta di piazza Tienanmen iniziò il 15 aprile e si concluse tragicamente il 4 giugno 1989 con il massacro di un numero imprecisato di manifestanti e soldati. Amnesty International stima che i morti furono almeno 1.300, mentre altre fonti, come la Croce Rossa, stimano  2.300 morti e oltre trentamila feriti.

Il massacro avvenne al culmine di una serie di dimostrazioni a favore della libertà e della democrazia guidate da studenti, intellettuali e operai nella Repubblica Popolare Cinese quando i 3 giugno 1989 Deng Xiaoping, capo della commissione militare centrale, dette l’ordine di usare l’esercito per sgombrare Piazza Tienanmen dai dimostranti.
Riportiamo il link di Wikipedia che descrive cronologicamente gli avvenimenti che portarono al massacro.

La foto che abbiamo scelto per ricordare il massacro è quella del “Rivoltoso Sconosciuto” o, come viene chiamato in inglese, “the Tank Man” (l’uomo del carro armato), uno studente che, armato solo del suo coraggio, bloccò una colonna di carri armati.  Riportiamo anche il video “raw”, senza commento, che mostra il coraggio del "Tank Man", girato dai corrispondenti della CNN il 5 giugno 1989, il giorno dopo il massacro.  





lunedì 2 giugno 2014

L'attività politica dei Meridionalisti Democratici mette al centro la lotta per la difesa dei diritti umani, non solo nel Mezzogiorno ma in tutto il mondo.


Ecco cosa dice l'articolo 2 del nostro statuto:


Il Partito s’ispira ai principi fondamentali del meridionalismo, della democrazia repubblicana, della libertà dell’individuo, dello stato di diritto, delle pari opportunità di tutti i cittadini, della libertà d’impresa mediata dalla tutela dello Stato nei confronti dei soggetti più deboli, della separazione fra stato e religione, del federalismo solidale europeo come espresso nel Manifesto di Ventotene, del rispetto dell’ambiente e di tutte le specie animali, e dell’autodeterminazione dei popoli , nel pieno rispetto dei diritti dell'Uomo.

Riportiamo anche cosa abbiamo scritto in un articolo lo scorso gennaio:

Il nostro essere democratici ci porta anche ad avere uno specifico interesse per lo sviluppo dei diritti democratici in tutti i contesti sociali e, pertanto, sentiamo l'esigenza di sostenere i diritti di cittadinanza in tutti gli ambiti, indipendentemente dall'essere meridionalisti o in sostegno dei meridionali. Per diritti di cittadinanza intendiamo i diritti civili, sociali, politici, economici ed etici, propri di ogni essere umano. Nel campo dei diritti civili, siamo per la libertà di parola, di stampa e di informazione, di espressione, per l'autodeterminazione, per il diritto alla sicurezza pubblica e personale e per la libertà di culto (e di non culto), così come siamo per la libertà di sciopero e di non scioperare, e per il diritto a tenere manifestazioni pubbliche, ordinate e nonviolente.

Nel campo dei diritti sociali siamo per la solidarietà intesa anche come intervento statale per il benessere dei cittadini, per l'assistenza sanitaria universale, per le pari opportunità nel campo del lavoro, e siamo per la scuola pubblica. Nel campo della politica siamo per il diritto alla candidatura ed eleggibilità politica, così come siamo per il diritto dei cittadini di organizzarsi in liberi partiti, associazioni o movimenti. Nel campo economico siamo per il diritto di possedere la proprietà privata, di utilizzare capitali propri, di fondare imprese economiche personali e di partecipare al libero mercato. Nel campo dei diritti etici crediamo che i cittadini devono avere il diritto di decidere sul proprio corpo, di quali cure fare o non fare, di vivere il proprio orientamento sessuale senza discriminazioni, e di condurre la ricerca scientifica nella massima libertà, secondo canoni etici ma senza interferenze religiose.