Ex Piazzale Cialdini Mestre - Venezia |
Fucilazioni al Sud durante il "Risorgimento" |
Secondo la mozione approvata dal Consiglio Comunale, il generale non sarebbe solo un militare e uomo politico, come riportano i libri di storia ufficiali, ma fu il protagonista della durissima repressione tra Benevento e Gaeta nel 1861 e della campagna contro il cosiddetto brigantaggio. Azioni militari per conto del regno dei Savoia fatte di eccidi, come quello di Casalduni e Pontelandolfo, case incendiate e centinaia di persone uccise. La mozione prende atto che oggi in Internet ci sono molte fonti di gruppi meridionalisti che parlano di Cialdini come di un “massacratore”.
L'Assedio di Gaeta (Lt) |
Giovani contadini meridionali trucidati dall'esercito savoiardo nel perido della "Unità d'Italia" |
"La Nuova di Venezia e Mestre" cita lo storico mestrino Sergio Barizza, che fa notare che “anche Bixio fu autore di un massacro a Bronte, e il suo nome c’è su una rotatoria. Il primo problema è che la storia la scrivono i vincitori, il secondo è l’ignoranza dilagante che fa dimenticare la nostra storia”.
I Meridionalisti Democratici, continuando nell'azione politica e culturale di diffusione della verità storica per il rilancio e riscatto del Sud, plaudono il lavoro del Consigliere Sebastiano Bonzio e la sensibilità del Consiglio Comunale di Venezia che dimostrano il coraggio di fare ciò che ogni città italiana dovrebbe fare, specialmente al Sud: ripristinare la verità storica a proposito del cosiddetto “Risorgimento” e della “Unità d'Italia".
Ufficio di Presidenza dei Meridionalisti Democratici
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