La gestione della risorsa petrolifera della Basilicata penalizza le popolazioni locali dal punto di vista del ritorno in termini di royalties, del trattamento dell’ambiente e dell’investimento che lo Stato italiano, la Regione e i comuni fanno con i fondi delle royalties.
In Val d'Agri sono attivi oggi trentanove pozzi dai quali sono estratti giornalmente circa 90 mila barili di greggio e circa 3,5 milioni di metri cubi di gas. L’estrazione lucana è importante per l’Italia perché forma l'80% della produzione nazionale, coprendo circa il 6% del fabbisogno nazionale.