lunedì 2 giugno 2014
L'attività politica dei Meridionalisti Democratici mette al centro la lotta per la difesa dei diritti umani, non solo nel Mezzogiorno ma in tutto il mondo.
Ecco cosa dice l'articolo 2 del nostro statuto:
Il Partito s’ispira ai principi fondamentali del meridionalismo, della democrazia repubblicana, della libertà dell’individuo, dello stato di diritto, delle pari opportunità di tutti i cittadini, della libertà d’impresa mediata dalla tutela dello Stato nei confronti dei soggetti più deboli, della separazione fra stato e religione, del federalismo solidale europeo come espresso nel Manifesto di Ventotene, del rispetto dell’ambiente e di tutte le specie animali, e dell’autodeterminazione dei popoli , nel pieno rispetto dei diritti dell'Uomo.
Riportiamo anche cosa abbiamo scritto in un articolo lo scorso gennaio:
Il nostro essere democratici ci porta anche ad avere uno specifico interesse per lo sviluppo dei diritti democratici in tutti i contesti sociali e, pertanto, sentiamo l'esigenza di sostenere i diritti di cittadinanza in tutti gli ambiti, indipendentemente dall'essere meridionalisti o in sostegno dei meridionali. Per diritti di cittadinanza intendiamo i diritti civili, sociali, politici, economici ed etici, propri di ogni essere umano. Nel campo dei diritti civili, siamo per la libertà di parola, di stampa e di informazione, di espressione, per l'autodeterminazione, per il diritto alla sicurezza pubblica e personale e per la libertà di culto (e di non culto), così come siamo per la libertà di sciopero e di non scioperare, e per il diritto a tenere manifestazioni pubbliche, ordinate e nonviolente.
Nel campo dei diritti sociali siamo per la solidarietà intesa anche come intervento statale per il benessere dei cittadini, per l'assistenza sanitaria universale, per le pari opportunità nel campo del lavoro, e siamo per la scuola pubblica. Nel campo della politica siamo per il diritto alla candidatura ed eleggibilità politica, così come siamo per il diritto dei cittadini di organizzarsi in liberi partiti, associazioni o movimenti. Nel campo economico siamo per il diritto di possedere la proprietà privata, di utilizzare capitali propri, di fondare imprese economiche personali e di partecipare al libero mercato. Nel campo dei diritti etici crediamo che i cittadini devono avere il diritto di decidere sul proprio corpo, di quali cure fare o non fare, di vivere il proprio orientamento sessuale senza discriminazioni, e di condurre la ricerca scientifica nella massima libertà, secondo canoni etici ma senza interferenze religiose.